In un Consiglio dei ministri in novembre, Stefania Prestigiacomo chiede conto a Tremonti del miliardo di euro per il dissesto idrogeologico “che non posso utilizzare”. Tremonti: “Te lo spiego in privato”. Controre-plica: “Basta cretinate, non trattarci da scolaretti”. A minacciare le dimissioni questa volta è il ministro dell’Economia, che pretende e ottiene l’intervento di Berlusconi.