Fuori dalla porta della sua stanza, nella sede del partito democratico, c’è una targhetta: “Medico”. Dentro, un calendario che non ti aspetteresti mai di trovare nell’ufficio del “popolare” Giuseppe Fioroni: Che Guevara. Ma nella giornata in cui il Pd ha seriamente rischiato di sfasciarsi del tutto, non è assurdo accostare il dottore al rivoluzionario. La […]