I magistrati di Milano hanno lavorato “in spregio a ogni norma e a ogni codice” dice una nota della Presidenza del Consiglio, prosecuzione della tesi difensiva sull’incompetenza a indagare della procura più odiata dal Cavaliere. Gli avvocati Ghedini e Longo sostengono che le carte vanno trasmesse al Tribunale dei ministri e alla Procura di Monza. […]