Ai piani alti delle nomenklature di opposizione continua la morta gora dell’impotenza. Veltroni e Bersani si scambiano lingotti sul nulla, visto che articolano con polemiche cantilene la stessa aria fritta, mentre Casini è impegnato nella solidarietà (soft?) al mafioso ormai patentato Cuffaro, e Fini deve tornare a occuparsi del cognato Tulliani. Le cose si muovono […]