Non fu un incidente, ma un avvelenamento premeditato per nascondere reati fiscali. È la tesi della procura di Monza sullo sversamento di olii e idrocarburi nel fiume Lambro un anno fa. Responsabili sarebbero i titolari della Lombarda Petroli, che sversarono sostanze che non avevano alcun riscontro nelle scritture contabili e fiscali.