Nel carcere di Brindisi erano le celle destinate ad accogliere i detenuti a rischio suicidio, ma gli spioncini che dovevano permettere agli agenti di sorvegliare quanto avveniva all’interno non garantivano un’esplorazione completa. Questo Mohamed lo sapeva e così, nella notte tra il 6 ed il 7 agosto 2010, per lui è stato un gioco da […]