Il “socio” Brigandì non poteva essere eletto al Csm

16 Febbraio 2011

Non avrebbe potuto neanche essere eletto al Csm. Per Matteo Brigandì sono arrivati nuovi guai: il consigliere laico in quota Lega, già indagato con il sospetto di aver passato al Giornale le carte sugli amori giovanili della Boccassini, è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Roma per il reato di falso con […]

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