Noureddine Adnane, l’ambulante marocchino di 27 anni che si è dato fuoco dopo l’ennesimo controllo della polizia municipale, è morto ieri mattina in ospedale, a Palermo. Nel pomeriggio un corteo di immigrati ha ricordato Noureddine, protestando per le pressioni dei poliziotti accusati di sequestrare la merce contraffatta per poi rivenderla loro.