La città è ancora ubriaca. Sulla piazza del porto, sotto i fantocci di Gheddafi impiccati ai lampioni, la folla ritma slogan contro quel che resta del regime: “Il sangue di chi è morto non se ne andrà facilmente”. Passa un camion carico di ragazzi che canta: “Dov’è il riccioluto puzzolente?”. Un intero paese si libera […]
“Desaparecidos e propaganda: la mia vita sotto il raìs”
ABDUL, 35 ANNI, IN PIAZZA PER RIPRENDERSI LA LIBERTÀ
27 Febbraio 2011