“Servono armi, ma arriva cibo”

8 Marzo 2011

Con il buio, tra le raffiche di kalashnikov, esausti e sfiduciati i medici se ne vanno dall’ospedale di Ras Lanuf. Erano arrivati volontari da tutto l’Est liberato, e anche dalle comunità di esuli libici nel mondo, per dare una mano alla loro patria in guerra. Sono sul fronte della battaglia, ma più che le bombe […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.