REPUBBLICA

16 Marzo 2011

Noi siamo credenti, ma senza tempio. Per terrore d’un’autorità falsa, usurpata, i più tra gli uomini della democrazia rifuggono dall’associazione ordinata e si cacciano, traviando, per torti sentieri e viottoli. L’aspirazione individuale regna tuttavia quasi esclusivamente sovrana. La libertà, che non è se non mezzo, è tenuta da troppi ancora siccome fine. Lacerata la bella […]

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