L’architettura si mette a dieta

Dopo l’abbuffata di archistar, torna la semplicità, a partire dal design anoressico della Sejima

18 Marzo 2011

La parola ricorrente nel dibattito architettonico dei prossimi anni sarà semplicità. Ma con l’avvertenza che si tratterà di una parola valigia che ognuno intenderà a modo suo. Già da adesso, infatti, si delineano cinque tendenze. La prima è anoressica. Si contrappone alla bulimia delle star alla Frank O. Gehry o alla Zaha Hadid. Propone corpi […]

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