Augusto Minzolini sta poco bene. Solo chi l’ha conosciuto vent’anni fa quando sfrecciava per i palazzi romani in motorino, sbucava da dietro le porte, s’inguattava sotto i tavoli travestito da fioriera sempre a caccia di indiscrezioni, pettegolezzi, retroscena, a volte persino di qualche notizia (tipo il patto “della crostata” D’Alema-Berlusconi a casa Letta), può comprendere […]