Al Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi) ha reclamato alla Francia un riscatto “di almeno 90 milioni di euro” per liberare i quattro ostaggi francesi sequestrati nel settembre 2010 in Niger. Una somma che è superiore ai fondi speciali annuali, votati in Parlamento francese, e che viene attribuita ai servizi segreti per le loro operazioni.