Yemen: militari, capi tribù e ambasciatori girano le spalle a Saleh

22 Marzo 2011

Dopo la carneficina di manifestanti compiuta dai cecchini del regime venerdì scorso a Sana’a (almeno 52 morti e oltre 200 feriti), capi tribù, ambasciatori, alti funzionari e decine di ufficiali dell’esercito abbandonano la nave del presidente Ali Abdullah Saleh, ma lui dice: “Resisto”. Lo sheikh Sadek al-Ahmar, capo della confederazione tribale Hashed (di cui fa […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.