Dopo la carneficina di manifestanti compiuta dai cecchini del regime venerdì scorso a Sana’a (almeno 52 morti e oltre 200 feriti), capi tribù, ambasciatori, alti funzionari e decine di ufficiali dell’esercito abbandonano la nave del presidente Ali Abdullah Saleh, ma lui dice: “Resisto”. Lo sheikh Sadek al-Ahmar, capo della confederazione tribale Hashed (di cui fa […]