Infuocato, politicamente scorretto, nietzschiano. Lanciato il 25 marzo 1912 come provocazione totale e risposta ruvida al machismo e alla misoginia di Marinetti, il “Manifesto della donna futurista” entrò, prepotente e eversivo, nel dibattito futurista sul ruolo della donna. A scriverlo, la bella e inquieta parigina di Lione, Valentine de Saint Point, avanguardista e femminista, ma […]