HO CONOSCIUTO Alberto Savinio, alias Andrea de Chirico, in anni lontani, quando, nelle mie gite a Roma, mi recavo al Caffè Aragno, dove Cardarelli pontificava a dito alzato, e Bacchelli dava prova della sua eloquenza fluviale e della prodigiosa memoria di luoghi visitati, passi letterari, persone e cose. Savinio sedeva, di consueto, silenzioso e sonnacchioso […]