Il “pesce” è digitale

2 Aprile 2011

Ha cominciato di buon’ora Dagospia: “Il colonnello di Tripoli sarebbe fuggito verso un paese amico del Mediterraneo” e “dalle prime ore dell’alba un Chessna con i colori dell’aviazione libica è fermo a Villa Pamphili”. Niente di vero naturalmente: il fotomontaggio di un enorme pesce con la testa di Gheddafi chiariva bene come quello di D’Agostino […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.