“Preferirei che non citassi il mio vero nome. Dopo tanti anni di precariato, una finisce per vergognarsi. Mi dico: mamma mia, non ho combinato nulla. Sono una fallita”. Per Angelina, 46 anni, la precarietà è diventata qualcosa di fisico. Si è somatizzata nella mobilità degli occhi, nella tensione delle mani e nella voce in apnea, […]
QUEI QUARANTENNI PRECARI A VITA CHE SI RASSEGNANO
L’odissea di Angelina, 46 anni, nella crisi nascosta degli “incollocabili”
3 Aprile 2011