Non è facile chiedere compostezza a chi ha subito una violenza indicibile e irreparabile. E forse non è nemmeno giusto. Non lo chiediamo a Vittorio Occorsio, 23 anni, che porta lo stesso nome del nonno magistrato, ucciso da neofascisti di Ordine nuovo il 10 luglio 1976 a Roma. È lui a scusarsi per aver reagito […]