BANCAROTTIERI, MA INCENSURATI

22 Aprile 2011

Tanti anni fa un mio collega magistrato mi raccontò di un interrogatorio fantastico: l’indagato gli raccontava una bugia dopo l’altra. Quando, carte alla mano, gli dimostrava che si trattava di una bugia, lui, senza scomporsi, raccontava un’altra storia. Alla fine, dopo non so quante palle, questo tizio gli aveva detto: “Dottore, non ci crede? Allora […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.