«SONO contento che Mussolini sia stato liberato; almeno potrà morire decentemente ». Così Giuseppe Prezzolini, a New York, commentava nel suo diario il 19 settembre 1943 la liberazione del duce dalla prigionia sul Gran Sasso e il suo trasferimento in Germania, dove annunciò la costituzione della Repubblica sociale. Prezzolini non era fascista ma si considerava […]