Dopo cinque settimane di repressione sanguinosa, la Siria esce dal cono d’ombra, un mix di timore e d’indifferenza, in cui l’Occidente l’ha pavidamente confinata. Le ennesime stragi, a Daraa, culla del movimento anti-regime, e altrove smuovono l’inerzia della comunità internazionale che finora guardava alla Siria come a una Budapest 1956 o a una Praga 1968: […]