I MIGRANTI COME GLI EBREI NEI MALAVOGLIA DI SCIMECA

Il regista siciliano firma una provocatoria rilettura di Verga

27 Aprile 2011

“In un’ epoca che impone come regola di buon gusto un eguale formalismo per mascherare una uniformità di sentimenti e d’idee …”. Pasquale Scimeca cita a memoria, ma il senso del suo Malavoglia è tutto nell’incipit di Giovanni Verga: “Ripartire da lui, con lo stesso impulso che fu del Neorealismo, in contrapposizione al cinema di […]

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