Èvenuto il momento di confessare l’irrefrenabile invidia che proviamo nei confronti di Maurizio Belpietro. Se fossimo incappati in due infortuni professionali – chiamiamoli così – come quelli che l’hanno investito tra capo e mento a distanza ravvicinata, cioè il falso attentato a se medesimo e il falso attentato a Fini, saremmo finiti kappaò. Poi ci […]