Quando si pensa alla droga, intesa come “abitudine radicata a cui è difficile rinunciare” (definizione tratta dal vocabolario Zingarelli), se usata per migliorare la prestazione, si pensa al ciclismo. Per fortuna che l’antidoping non seleziona. Più drogata del ciclismo è l’informazione, senza distinzione tra giornali e tv, con un’aggravante rispetto al ciclismo: i controlli discriminano […]