Santanchè, donna da guerra pronta a poter odiare

13 Maggio 2011

LEVIGATA FINO alla soglia della cancellazione espressiva, Daniela Santanchè è costretta, per non perdere la naturale irruenza, ad armarsi i connotati: zigomi contundenti, bocca smodata, in grado di ingoiare l’interlocutore o parti di esso. Voce stentorea. Collo proteso a frustare l’aria con le lunghe onde immobili di una capigliatura da dama scatenata ma composta, grazie […]

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