Quella faccia di gomma truccata fra il giallo e l’ocra, quel perenne sorriso, tirato, finto, che si apre a comando su una dentatura robusta all’apparenza, ma in profondità piena di infiltrazioni mafiose, ogni canino una calunnia, ogni molare un’invenzione, ogni sorriso: “Non preoccupatevi italiani coglioni ghe pensi mi”! È da quasi vent’anni che ci sta […]