La rivoluzione di Milano è stata inaspettata. Neppure il più ottimista dei fan avrebbe previsto un Giuliano Pisapia avanti di quasi sette punti su Letizia Moratti, un Silvio Berlusconi con le preferenze dimezzate, un Pdl dieci punti sotto le politiche del 2008, una Lega a quattro punti meno dell’anno scorso. Si sono sommate due crisi: […]