Dopo Berlino, anche Cannes appoggia gli artisti iraniani vittime del regime di Ahmadinejad. E lo fa proiettando due film giunti sulla Croisette clandestinamente via chiavetta usb. Di mezzo, come prevedibile, c’è ancora il nome di Jafar Panahi, cineasta tuttora interdetto dall’espatrio per 6 anni e dall’esercizio della professione per 20, in attesa della sentenza definitiva. […]