La sua ossessione era ormai l’acqua. Un sorso, anche solo un sorso che spegnesse il fuoco della sua laringe devastata dalla tubercolosi. Nella piccola stanza del sanatorio di Kierling, Kafka agonizza di sete, a stento deglutisce la saliva, più nulla ormai riesce a filtrare nella gola ulcerata. È il 3 giugno 1924, ultimo atto. In […]