L’imperialismo dei sensi

“The Housemaid” di Sangsoo è un mélo politico: sviscera la dialettica servo-padrone più di tanto cinema impegnato

3 Giugno 2011

NON LO SOPPORTANO. Peggio: lo deridono, lo dileggiano, lo snobbano. Non fanno in tempo a fiutare la sua presenza – i chierici del gusto e del potere – che mettono in atto i loro riti esoterici e scaramantici. Sono incompatibili, il mélo e il potere. Perché il mélo racconta – sempre – come il corpo […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.