Se non è zuppa, è digitale. Il palinsesto tv italiano non rischia certo di essere stravolto nemmeno da un’operazione in sé importante come la De Benedetti-Mondadori-La 7, né dall’ormai leggendario beauty contest per le nuove frequenze digitali che allargherà il bouquet offerto agli italici spettatori sotto la direzione di Paolo Romani, ora ministro delle Telecomunicazioni. […]