“Che a Torino, la città di Bruno Caccia, procuratore capo della Repubblica, assassinato dalla ‘ ndrangheta nel 1983, ci siano personaggi che operano nel mondo legale, talvolta con responsabilità istituzionali di rilievo, disposti a trescare o intrattenere rapporti con personaggi mafiosi o paramafiosi è una vergogna inaccettabile”. È l’unico momento in cui Gian Carlo Caselli, […]
LA ‘NDRANGHETA PADRONA DEL NORD DA TORINO OLTRE 150 ARRESTI
Accanto ai boss anche i politici. Caselli: è solo l’inizio
9 Giugno 2011