NELL ’ Introduzione alla sua antologia di Fiabe italiane del 1956, Calvino ricorda che tale forma espressiva, ai giorni nostri abitualmente giudicata letteratura per l’infanzia, in principio « non aveva una destinazione d’età », e continuò a non averla fino all’Ottocento, quando ancora « viveva come costume di tradizione orale ». La fiaba infantile, precisa […]