Ci hanno provato in tutti i modi. Più volte. Editoriali e appelli, ma non c’è stato niente da fare. Sono i quotidiani legati a Silvio Berlusconi, “Libero” e “il Giornale” che nelle loro prime pagine hanno invitato i lettori a disertare il voto con “State a casa” o “Astenersi è un diritto, parola dei Ds”.