“Saranno pure state due precarie, ma era un agguato. Non chiedo scusa: l’Italia perbene non organizza contestazioni”. Questa non è una normale intervista sulla precarietà a un ministro del governo Berlusconi. È un corpo a corpo. E visto che il contendente era Renato Brunetta, nessuno esce incolume, men che meno io (l’integrale è su ilfattoquotidiano. […]
BRUNETTA NON SI SCUSA
Il ministro insiste: “Un agguato dei precari” Ma sarebbe pronto a incontrare le due donne
17 Giugno 2011