Nella prestigiosa cineteca personale di Giovanni Minoli, accanto al grande chromakey di “Mixer” che negli anni d’oro della vita repubblicana ha visto rimbalzare, incombenti, i faccioni ora di Craxi ora del compianto Berlinguer ora di Andreotti, da qualche ora c’è anche modo di annoverare l’ovale ondulato di Walter Veltroni, ex ormai di se stesso eppure […]