L’ICONOGRAFIA dei potenti è cambiata. Dopo il capitalista grasso col sigaro e il cilindro, dopo il democristiano gobbo con lo sguardo acuminato e le orecchie a punta, siamo arrivati al cordiale Bisignani: sorriso compiaciuto, mano in tasca, capelli tinti, passo sicuro (anche se, di regola, più lungo della gamba), collocazione incerta, formazione inverificabile. Più che […]