“È bello, bello di pallore, con un’aria sognante, ma con il sorriso feroce. È altissimo e ha sempre con sé una tromba. È Boris Vian”. Il ritratto dell’amico Boris, compagno delle pazze notti nelle caves della rive gauche, è di Jacques Prévert, anch’egli gran protagonista degli happening a Saint-Germain, negli anni d’oro dell’esistenzialismo, della banda […]