Ai Weiwei, scarcerato sì ma a prezzo della verità

24 Giugno 2011

La notte dopo la liberazione di Ai Weiwei, la strada del Fake Studio, abitazione-ufficio dell’artista cinese, è una lunga scia nera battuta dalla pioggia pechinese. Sono spariti perfino i taxi dietro la curva dopo il Fake, solitamente in fila ad aspettare qualche passante in quello che è un quartiere di artisti. I rumori, l’adrenalina e […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.