In Val di Susa il ministro degli Interni Roberto Maroni può inalberare la grinta da duro inflessibile che non assume quando sta sull’attenti davanti a Umberto Bossi. Anche perché ha la ghiotta occasione di prendersela con perdenti; vista la tesi strombazzata, diventata pensiero pensabile corrente, che la scelta di realizzare la Tav risponde a indifferibili […]