“Da questa vicenda dobbiamo rilevare che solo in Italia, nel giorno della condanna per avere truccato le carte e corrotto un giudice, quella persona che fa il presidente del Consiglio non si dimette sentendo il dovere di farlo”.
“Da questa vicenda dobbiamo rilevare che solo in Italia, nel giorno della condanna per avere truccato le carte e corrotto un giudice, quella persona che fa il presidente del Consiglio non si dimette sentendo il dovere di farlo”.