“IO, TRAFFICANTE DI BAMBINI”

In Italia da Kabul con 8 mila dollari Poi finiscono sulle nostre strade

12 Luglio 2011

“Niente nomi. Niente posti. E niente foto, se vuoi parlare”. Muhammad (non è il suo vero nome) è lapidario. È pomeriggio inoltrato e lui è appena rientrato dalla sua ultima consegna. Tratta in esseri umani. Uno, nell’ambiente, dei più noti trafficanti dell’Afghanistan. Intorno a lui, un’organizzazione di decine di persone da Kabul all’Europa: autisti, falsari, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.