Sebbene animata dalle più nobili intenzioni, la discussione (tipicamente estiva, succedaneo ed eponimo dei vecchi balneari dibattiti) che s’è avviata sul Corriere della Sera a seguito di un servizio firmato da Paolo Di Stefano contiene in sé qualcosa di pleonastico o di tautologico. L’oggetto è la qualità della poesia nel work in progress del presente […]