Sedici anni di reclusione per omicidio volontario aggravato dai futili motivi. È questa la condanna inflitta ieri dal gup milanese Stefania Donadeo a Michael Ciavarella, uno dei tre aggressori del tassista Luca Massari morto in seguito alle percosse. Rinviati a giudizio gli altri due aggressori che non avevano chiesto il rito abbreviato.