I profughi diventano un affare. Per Ligresti

NEL RESIDENCE DEL MILANESE CHE FA CAPO AL COSTRUTTORE SONO OSPITATI 280 STRANIERI: VALGONO 451 MILA EURO AL MESE

17 Luglio 2011

“Siamo diventati la Lampedusa della Lombardia”. Da due mesi queste parole sono sulla bocca degli abitanti Pieve Emanuele, comune alla periferia di Milano. Circa trecento profughi eritrei, somali, nigeriani e ghanesi vivono da maggio in via dei Pini, nel Residence Ripamonti, gestito da AtaHotels del gruppo del costruttore Salvatore Ligresti, appartenente alla FonSai. Un’accoglienza che […]

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