D’Alema, Bossi e B. La casta fuori di testa

ANNUNCIANO “NASI SANGUINANTI” O STREPITANO AGGRAPPATI ALLE POLTRONE. MA SONO GIÀ IL PASSATO

23 Luglio 2011

Che cosa unisce il pugno battuto sul tavolo dal Caimano e la voce dal sen fuggita (e subito dopo rimangiata) di Umberto Bossi? Che cosa unisce al pugno del berlusconismo decadente e al rutto del celodurismo crepuscolare (“In galera!”) e il gesto simpatico del lìder-bullo maximo che si infila gli occhiali nel taschino e preannuncia […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.