Così parlò Guglielmo Rositani: “Vada, vada, lei è un provocatore cretino. Se non se va, la prendo a schiaffi. Scemo, deficiente. Vai via, tu non sei degno di essere un giornalista, sei un cafone maleducato. Se ne deve andare, non ha capito: le do uno schiaffo!”. La scena è quella di giovedì alla sua sagra […]