Sonno e Sonna si sdraiano, prendono un libro lo incominciano, poi finito di leggerlo dicono: “letto!”. Altri, tra libri sterminati e terminati, scelgon l’infinire (voce del verbo senza meta, al massimo metà). Svegli fino al tramonto del punto, che non vedranno mai, presi da una sfogliatezza che li accompagnerà per tutte le vite.